CAMILLERI
100
Centenario Andrea Camilleri
TAORMINA – TEATRO ANTICO
5 e 6 Settembre
al Teatro Antico di Taormina
Fondazione Taormina Arte Sicilia presenta: Giornate dedicate ad Andrea Camilleri
Un doppio appuntamento per celebrare il grande scrittore e maestro, in collaborazione con Rai Documentari e Quoia.
Programma
5 Settembre ore 21:00
Un emozionante tributo ad Andrea Camilleri attraverso l’anteprima mondiale del film di Francesco Zippel. Un’opera che ripercorre la vita e l’arte del celebre autore, con la partecipazione straordinaria di:
- Francesco Bruni
- Giancarlo De Cataldo
- Maurizio De Giovanni
- Giuseppe Di Pasquale
- Donatella Finocchiaro
- Fiorello
- Fabrizio Gifuni
- Melania G. Mazzucco
- Alessandra Mortelliti
- Arianna Mortelliti
- Michele Riondino
- Sergio Rubini
- Gaetano Savatteri
- Dajana Roncione
- Luca Zingaretti
e con “Andrea Camilleri”
A seguire: Olivia Sellerio canta “Zara Zabara”.
Subito dopo la proiezione, un’esclusiva performance di Olivia Sellerio, che presenterà le musiche del suo album “Zara Zabara“, che include “12 canzoni per Montalbano“. Un omaggio musicale al celebre personaggio nato dalla penna di Camilleri.
6 Settembre ore 21:00
CAMILLERI ALLO SPECCHIO: Musica, parole, voci, volti
Una serata dedicata alla musica, alla recitazione e alla narrazione, un viaggio attraverso il mondo di Camilleri.
Lo spettacolo vedrà la partecipazione di:
- Sonia Bergamasco
- Alessio Boni
- Donatella Finocchiaro
- Massimo Venturiello
Le musiche, composte da Franco Piersanti per la serie televisiva “Il Commissario Montalbano“, saranno eseguite dal vivo dall’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, diretta dall’autore stesso.
5 e 6 Settembre al Teatro Antico di Taormina
Fondazione Taormina presenta: Giornate dedicate ad Andrea Camilleri
Un doppio appuntamento per celebrare il grande scrittore e maestro, in collaborazione con Rai Documentari e Quoia.
PROGRAMMA
5 Settembre ore 21:00
Al Teatro Antico di Taormina
Un emozionante tributo ad Andrea Camilleri attraverso l’anteprima mondiale del film di Francesco Zippel. Un’opera che ripercorre la vita e l’arte del celebre autore, con la partecipazione straordinaria di:
- Francesco Bruni
- Giancarlo De Cataldo
- Maurizio De Giovanni
- Giuseppe Di Pasquale
- Donatella Finocchiaro
- Fiorello
- Fabrizio Gifuni
- Melania G. Mazzucco
- Alessandra Mortelliti
- Arianna Mortelliti
- Michele Riondino
- Sergio Rubini
- Gaetano Savatteri
- Dajana Roncione
- Luca Zingaretti
e con “Andrea Camilleri”
A seguire:
Olivia Sellerio canta “Zara Zabara”.
Subito dopo la proiezione, un’esclusiva performance di Olivia Sellerio, che presenterà le musiche del suo album “Zara Zabara“, che include “12 canzoni per Montalbano“. Un omaggio musicale al celebre personaggio nato dalla penna di Camilleri.
6 Settembre ore 21:00
Al Teatro Antico di Taormina
CAMILLERI ALLO SPECCHIO: Musica, parole, voci, volti
Una serata dedicata alla musica, alla recitazione e alla narrazione, un viaggio attraverso il mondo di Camilleri.
Lo spettacolo vedrà la partecipazione di:
- Sonia Bergamasco
- Alessio Boni
- Donatella Finocchiaro
- Massimo Venturiello
Le musiche, composte da Franco Piersanti per la serie televisiva “Il Commissario Montalbano“, saranno eseguite dal vivo dall’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, diretta dall’autore stesso.
La penna di Andrea Camilleri non ha solo scritto storie, ma ha dipinto affreschi di un’anima siciliana, intrisa di ironia e profonda umanità. Non è stato un esordio folgorante, ma una lunga e paziente tessitura di talenti: dai palcoscenici teatrali, dove ha diretto i più grandi, ai set televisivi, dove ha dato vita a sceneggiati indimenticabili. Ma il vero miracolo, il “botto”, è arrivato in età avanzata, quando l’Italia ha scoperto l’universo di Vigata.
Il Miracolo di Vigata
È in quell’immaginario paesino, fatto di vicoli assolati e odore di mare, che è nato il Commissario Montalbano. Un uomo scontroso e arguto, goloso e solitario, che con le sue inchieste ha svelato non solo misteri criminali, ma anche le pieghe più intime e contraddittorie dell’animo umano. Camilleri ha saputo rendere la Sicilia un luogo universale, con i suoi drammi e le sue gioie, le sue contraddizioni e la sua bellezza. La sua prosa, un mix unico di italiano e dialetto, è diventata un’orchestra di voci, un canto che ti avvolge e ti trasporta in quel mondo unico, fatto di personaggi che sembrano usciti da un quadro e di dialoghi che suonano come musica.
Un Eredità Oltre le Pagine
La cecità degli ultimi anni non ha spento la sua luce. Anzi, ha affinato la sua capacità di vedere, di ascoltare e di narrare. Fino all’ultimo ha continuato a raccontare, dimostrando che la forza della parola non risiede negli occhi, ma nell’anima. La sua eredità è un mondo letterario che continua a vivere, a far sorridere e a far riflettere, un ponte tra la tradizione e la modernità, un omaggio eterno a quella terra amata e tormentata che è la Sicilia.
La penna di Andrea Camilleri non ha solo scritto storie, ma ha dipinto affreschi di un’anima siciliana, intrisa di ironia e profonda umanità. Non è stato un esordio folgorante, ma una lunga e paziente tessitura di talenti: dai palcoscenici teatrali, dove ha diretto i più grandi, ai set televisivi, dove ha dato vita a sceneggiati indimenticabili. Ma il vero miracolo, il “botto”, è arrivato in età avanzata, quando l’Italia ha scoperto l’universo di Vigata.
Il Miracolo di Vigata
È in quell’immaginario paesino, fatto di vicoli assolati e odore di mare, che è nato il Commissario Montalbano. Un uomo scontroso e arguto, goloso e solitario, che con le sue inchieste ha svelato non solo misteri criminali, ma anche le pieghe più intime e contraddittorie dell’animo umano. Camilleri ha saputo rendere la Sicilia un luogo universale, con i suoi drammi e le sue gioie, le sue contraddizioni e la sua bellezza. La sua prosa, un mix unico di italiano e dialetto, è diventata un’orchestra di voci, un canto che ti avvolge e ti trasporta in quel mondo unico, fatto di personaggi che sembrano usciti da un quadro e di dialoghi che suonano come musica.
Un Eredità Oltre le Pagine
La cecità degli ultimi anni non ha spento la sua luce. Anzi, ha affinato la sua capacità di vedere, di ascoltare e di narrare. Fino all’ultimo ha continuato a raccontare, dimostrando che la forza della parola non risiede negli occhi, ma nell’anima. La sua eredità è un mondo letterario che continua a vivere, a far sorridere e a far riflettere, un ponte tra la tradizione e la modernità, un omaggio eterno a quella terra amata e tormentata che è la Sicilia.